Seppur più giovane di Asti, anche Alessandria custodisce una grande ricchezza tra storia, prodotti enogastronomiche e aziende che hanno fatto la storia di questa città…
scopri la tappa di asti per le tavole del tartufo 2022
Passeggiando tra la storia
Un po’ come abbiamo scoperto ad Asti, anche qui troviamo qua e là segni di varie tappe storiche seppur di un passato più giovane dato che Alessandria nasce nel 1168 prendendo il nome da Papa Alessandro III a cui era fedele.
Nel 1215 Alessandria si allea con altre città forti come Milano, Pavia e Vercelli e muove guerra nei confronti di Casale Monferrato radendola al suolo, da qui ancora oggi rimane una gran rivalità tra queste due cittadine.
Pensate che dove oggi trovate Piazza della Libertà, piazza principale della città, un tempo sorgeva la Cattedrale di Alessandria demolita da Napoleone Bonaparte nel 1803. La leggenda racconta che lo fece per amore della Marchesa Ghilini che si affacciava sempre su quella piazza e non volevo alcuna costruzione che gli impedisse di ammirarla dal suo palazzo.
Ci sono molti edifici storici da scoprire come Palazzo Cuttica costruito nel XVIII secolo e sede del Museo Civico. Il mio consiglio è di affidarvi ad una brava guida come lo è stato Ivan (QUI I RIFERIMENTI)
AcdB Museo – Alessandria città delle biciclette
Ho scoperto una grande tradizione fatta di storia e campioni con protagonista lei, la bicicletta. Si deve a Carlo Michel, nato a San Salvatore Monferrato, l’introduzione della biciletta dopo il 1897, infatti, fu uno dei primi a portarla in Italia. Lo sapevate?
Nel museo potrete fare un vero viaggio temporale sulla sua evoluzione fino al racconto di alcuni dei grandi campioni che hanno lasciato un segno importante. Sto parlando di Fausto Coppi e Gino Bartali. Qui accanto vedete una foto storica che mi ha colpito per il sentimento di collaborazione e amicizia anche nell’agonismo.
Quindi pronti per una bella pedalata nella storia della bicicletta?
Tra un dolce e un aperitivo
Tra una visita e l’altra, vi consiglio una sosta per ottimi cocktail al Caffè degli Artisti realizzati con prodotti territoriali come il “Tacchi a spillo” (Vermouth, rabarbaro, zenzero, sciroppo di spumante) o “Un Americano a Ovada“. versione monferrina dell’Americano sbagliato!
E se avete voglia di dolce, non potete che passare dalla Pasticceria storica Bonadeo dove assaggiare la famosa Polenta del Marengo, ve ne ho parlato già nel 2013 —> QUI
L’Arte per tuti
Quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria è un esempio che in molti dovrebbero seguire. Mettere a disposizione opere d’arte a tutte le persone GRATUITAMENTE è il corretto senso dell’arte, nutrire l’anima e la mente di tutti per arricchire non solo la nostra conoscenza, ma Noi stessi come individui e cittadini.
Ogni 2 – 3 mesi vengono cambiate le opere. In questo momento potrete ammirare grandi artisti come Pellizza Da volpedo (in foto la mia preferita), Le Corbusier e molti altri. Non potete perdervela!
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