Finalmente è arrivata la Giornata Nazionale della Polenta! Dalle pagine del Calendario del Cibo Italiano di AIFB, l’ambasciatrice Cinzia Donadini ci racconta le origini e le meraviglie di un piatto così antico. La mia contentezza è subito spiegata se pensate alla mia regione, il Piemonte. Da buona piemontese, io mangio la polenta anche ad Agosto, con i formaggi o con lo spezzatino, a crostone o appena fatta sotto cui celare una bella fetta di toma e di gornzola… Oggi, però, vorrei…
GN delle Pallotte cacio e ova: le mie pallotte finger food
7 Ottobre 2016Udite, udite, oggi secondo il Calendario del Cibo Italiano – AIFB è la Giornata Nazionale delle Pallotte Cacio e Ova. Ambasciatrice di questa giornata Elisabetta Vallereggio del blog “Il mondo di Betty” che ci condurrà alla scoperta di questo meraviglioso piatto abruzzese. Mi ricordo ancora alcuni anni fa, la mia prima vacanza in Abruzzo. Le pallotte sono state il primo piatto tipico della zona che ho assaggiato e ancora ricordo la forza del sapore, semplice come i suoi ingredienti, ma…
Oggi, grazie all’Ambasciatrice Leyla Farella, festeggiamo la Giornata Nazionale dello Strudel secondo Calendario del Cibo italiano – AFIB. Dalla tradizione antica, lo strudel si può trovare in moltissime varianti, come ci racconta l’Ambasciatrice nel suo articolo. Io ho scelto la pasta sfoglia per rendere questa ricetta più veloce. Essendo uno dei pochi dolci adorati dal mio compagno, posso fargli una sorpresa anche quando il tempo non è dalla mia parte 🙂 Assaggiatelo e ditemi come lo preparate voi!! Il mio strudel imperfetto Ingredienti…
Le raviòlas de toma, gnocchi delle Valli Occitane
25 Settembre 2016Le raviòlas, gnocchi tipici della Val Maira e val Varaita, venivano preparati per feste come battesimi, matrimoni e fidanzamenti poiché portavano fortuna. Non solo raviòlas…. Se c’è un piatto che amo sono gli gnocchi, rigorosamente fatti in casa e conditi con la fonduta o con il ragù. Personalmente io amo gli gnocchi morbidi, quasi che si sciolgono in bocca. Qualunque sia la loro consistenza, l’importante è che non siano quelli industriali. Gli gnocchi in casa mia si sono sempre preparati…
Il mio contributo al progetto Si chiama “Le Mani dei Maestri”, perché è dal lavoro, dal sacrificio, dal battito del cuore che arriva la grandezza di un prodotto e della sua realizzazione. Non si diventa Maestri in un giorno. Lo si diventa percorrendo una strada dove passione, intuito, fantasia, coraggio e sapienza si mescolano e formano le fondamenta. Dove porterà quella strada non sempre si sa, ma la direzione è sempre una: realizzare un sogno e condividerlo con gli altri.…