La portulaca, nota anche come porcellana, erba grassa o procaccia, può essere mangiata cruda in insalata o cotta, ad esempio, in una frittata… La portulaca cruda l’abbiamo già provata l’altro giorno (vedi link qui sotto). Ora, è il turno di vedere come si comporta in cottura e in questo caso protetta da uova e parmigiano! PROVA LA PORTULACA ANCHE NELLA PASTA Ingredienti per 2 tortini: 1/2 mazzetto di portulaca 3 uova Erbe aromatiche miste (prezzemolo, menta, maggiorana) 2 cucchiai di…
Fusilli con portulaca, pomodorini gialli e pesto di rucola
6 Ottobre 2020La portulaca è un’erba spontanea, considerata “spudorata” visto la sua crescita quasi infestante, ma quanto è buona in cucina? Ho scoperto dell’esistenza della portulaca circa un anno fa grazie al progetto dell’Alveare che dice sì. Mi ha subito conquistata per la sua consistenza “carnosa” (riesco a digerire bene questo tipo di insalate) e il suo sapore. E, come sempre, non potevo che provare ad usarla in cucina. SCOPRI QUELLO CHE NON SAI DELLA PORTULACA PROVA ALTRE RICETTE I mie fusilli…
La portulaca è un’erba spontanea, considerata “spudorata” visto la sua crescita quasi infestante. Molte leggende si nascondo dietro alla sua capacità di tenere lontane le “energie negative”… La portulaca, nota anche come porcellana, erba grassa o procaccia, può essere mangiata cruda in insalata o cotta, ad esempio, in una frittata. La sua consistenza mucillaginosa può aiutare ad addensare minestre e stufati. Potrete eliminare questa sua caratteristica, prima di metterla in una frittata, passandola in una pastella fatta da un uovo…
Tortino al cioccolato fondente senza farina
1 Ottobre 2020Il cioccolato ha molti benefici tra cui contrastare l’ansia, lo sapevate? Gli effetti sul nostro cervello sono conosciuti, anche se alcuni aspetti ancora dibattuti. Provoca rilassamento e felicità, ma anche dipendenza…. Ma lo sapevate che il cioccolato fondente contribuisce anche alla concentrazione ed è una fonte naturale di energia? Più semplicemente, io amo il suo sapore e quella sua capacità di “confortare” in una giornata uggiosa come questa. Se poi ne scegliamo uno di alta qualità, l’esperienza sarà davvero esaltante……
“Quando eravamo ragazzine – racconta Cristina Muzzarelli del Pastificio Bolognese – spesso trovavamo nostro padre tra i fornelli di casa intento a ideare nuove ricette per le paste ripiene che poi venivano assaggiate e approvate dal nonno Giuseppe; quando il nonno dava il massimo dei voti, per noi significava che il prodotto finale avrebbe avuto un riscontro positivo sul mercato che, in quegli anni, era desideroso di novità”. Ecco trasparire chiaramente dalle parole di Cristina come il Pastificio Bolognese Muzzarelli…