‘Mpanatigghi, dolci tipici modicani, sembra siano stati creati intorno al XVI secolo durante la dominazione spagnola… In effetti assomigliano molto alle empanadas, non trovate?
Alcuni aneddoti raccontano che le ‘Mpanatigghi siano state create da alcune suore per il periodo quaresimale per contrastare la debolezza del digiuno che veniva osservato ai fedeli in quel periodo: da qui l’aggiunta della carne.
Come altri piatti, anche questo è entrato nelle mie tradizioni grazie alla mio suocero, originario proprio di un paesino vicino Modica. I nonni paterni del mio compagno ce li portavano sempre per Natale direttamente dalla Sicilia. Ho provato questa ricetta vista su Youtube e devo dire che si avvicinavano moltissimo a quelli che mangiavamo. Di certo ne esistono diverse varianti, voi li preparate?
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Provo a fare le ‘Mpanatigghi
Ingredienti per circa 12 ‘Mpanatigghi:
Per l’impasto
- 250 g di farina tipo 1
- 65 g di zucchero a velo
- 70 g di strutto
- 1 uovo + 1 tuorlo
- 1 pizzico di cannella
Per il ripieno
- 125 g di carne di vitello macinata
- 100 g di cioccolato fondente
- 120 g di mandorle spellate
- 65 g di zucchero
- 1 albume
- 1 cucchiaio di cacao amaro
- scorza di 1/2 limone
- 1/2 cucchiaino di cannella
Preparazione
Per l’impasto: incorporate tutti gli ingredienti e lavorate sulla spianatoia fin quando avrete un impasto liscio ed omogeneo. Lasciate riposare per circa 20 minuti avvolto da pellicola.
Per il ripieno: rosolate la carne in una padella con 1 pizzico di sale e lasciate intiepidire leggermente. Frullate la carne per darle una consistenza più morbida. In una ciotola, unite la carne agli altri ingredienti. Per ultimo, incorporate l’albume montato a neve.
Per le ‘Mpanatigghi: stendete l’impasto e ricavate dei dischi di circa 8 cm di diametro. Riempite con 1 cucchiaino colmo di ripieno e chiudete formando un panzerottino. Sigillate con una forchetta o, come ho fatto io, utilizzate le formine apposta per i panzerotti.
Disponete i dolcetti su una spianatoia e procurate un taglio con le forbici, cuocete in forno a 180°C per circa 20 minuti…
… “Stuzzichevole”!
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