Congelare o surgelare? Beh, forse molte persone confondono queste due tecniche di conservazione che hanno caratteristiche molto diverse…
Troppo spesso sento utilizzare questi termini come fossero sinonimi, ma in realtà hanno differenze specifiche… Scopriamo quali:
- il congelamento consiste nell’abbassamento più o meno rapido della temperatura fino ad alcuni gradi sottozero, come si fa comunemente a casa con il freezer. Nel congelamento i cristalli di ghiaccio che si formano sono di dimensioni superiori e danneggiano maggiormente la struttura dell’alimento, provocando al momento dello scongelamento la perdita di liquido. In questo caso si ha perciò una perdita dei principi nutritivi e un’alterazione del sapore;
- il surgelamento, invece, è una particolare tecnica di congelamento, prevalentemente a livello industriale, che rispetta determinati requisiti: con confezione chiusa si devono raggiungere -18°C al centro dell’alimento in 4 ore, e il mantenimento di tale temperatura fino alla vendita. Il surgelamento ha il vantaggio che i cristalli di ghiaccio che si formano all’interno dell’alimento sono piccoli e non rovinano la struttura dell’alimento. Nel caso del pesce, ad esempio, viene abbattuto fresco ad almeno – 40° C appena pescato e in questo modo si conservano tutti i principi nutritivi e le sue qualità organolettiche.
LE REGOLE PER IL CORRETTO UTILIZZO DEL FREEZER
- Non congelare cibi ancora caldi;
- Utilizzare contenitori e sacchetti appositi
- Non ricongelare cibi scongelati (si devono poi consumare entro 24 ore);
- Si mette a scongelare in frigorifero, non all’aria
- I cibi devono essere freschissimi, puliti e privati da ogni scarto
- Più i cibi contengono acqua e grasso, meno si conservano
I TEMPI DI CONSERVAZIONE DEI CIBI
GRUPPO ALIMENTARE | Sì/NO | PERIODO DI CONSERVAZIONE |
CARNE | sì | macinata o hamburger 1 – 3 mesi
salsiccia 2 mesi manzo – vitello 6 . 12 mesi maiale e ovino circa 7 mesi coniglio 8 – 12 mesi pollo e tacchino circa 9 mesi |
PESCE | sì | pesce magro (es. orata, nasello…) circa 6 mesi
pesce grasso (es. salmone) circa 5 mesi |
VERDURE | sì
no |
circa 6 – 12 mesi
zuppe vegetali circa 3 mesi insalata, cipolle, pomodori, cetrioli (hanno troppa acqua) |
PASTA | sì | dolce o salata circa 3 mesi |
LATTICINI |
|
burro sì
formaggi stagionati, besciamella e simili NO alcuni dicono di sì anche al latte e alla panna, personalmente nel caso dei latticini preferisco non usare il congelatore (fatta eccezione per burro e croste del parmigiano) |
UOVA | no | uova sode, salse a base di uova come maionese
budini, creme ecc… |
FRUTTA | sì e no | dunque qui dipende l’uso che si deve fare della frutta. Es. nel caso della frutta brinata è necessario metterla in freezer. Oppure se voglio realizzare una granita super veloce con anguria e melone, basterò congelarle a cubetti e poi frullarla.
E ancora, posso conservare i frutti di bosco ma dovrò disporli su un vassoio per farli congelare separatamente. Negli altri casi, ad esempio se consumo la frutta cruda, è sempre consigliabile non congelarla data la perdita di principi nutritivi. |
Ministero della salute: Decalogo sicurezza del frigorifero
CONGELARE PIATTI PRONTI
Visto che stanno arrivando le feste, un ottimo modo per non impazzire ai fornelli e goderci gli invitati, è quello di preparare piatti e preparazione che possano essere congelat per poi finire direttamente in forno o in padella!
Personalmente per una questione di gusto, preferisco congelare solo piatti che dovranno cuocere successivamente (es. lasagne, cannelloni ecc…), ma si possono conservare in freezer anche ricette come sughi, stufati ecc….
Cibi da cuocere in forno (che io prediligo)
Dalle lasagne alla pasta gratinata, timballi, crespelle ripiene, cannelloni e paste giganti….
Verdure ripiene, sformati e flan di verdure
Involtini, rollatine ecc…
Cibi già cotti (che mi piacciono meno)
Sughi a base pomodoro, pesto, brodi
Minestroni, zuppe…
Stufati, spezzatini…
Contorni in umido….
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