Stamane fa parecchio freddo. L’umore in questo periodo non è dei migliori e in questi casi mi ritrovo a rifugiarmi in ciò che mi piace fare… Come cucinare mentre ascolto la musica in radio. Vi confesso che cucinare senza avere una scadenza, ma per il puro e semplice piacere di toccare le materie prime e creare un piatto che ti coccoli, è davvero rilassante e confortante per me. In qualche modo ritrovo me stessa.
Bando al momento “viaggio nell’anima di una malinconica”, veniamo al nostro piatto, anzi alle nostre zucche 🙂
La zucca è un’ingrediente rimasto sconosciuto a casa mia fin quando non sono diventata grande. A casa mia non era gradita la sua dolcezza, quindi non veniva proposta. Finalmente grande e curiosa come sono di assaggiare, scopro che a me piace e molto anche. Ed ecco che per me diventa un’ingrediente essenziale delle ricette autunnali.
Se è vero che è dallo svezzamento che inizia la formazione dei gusti alimentari di un individuo, questo percorso in realtà non si conclude in un momento esatto e preciso. Anzi, le esperienze di vita, le conoscenze acquisite, le relazioni che instauriamo ci portano ad “arricchire” questo bagaglio di sapori.
Questo processo non è uguale per tutti e non è lineare. I fattori che lo influenzano sono diversi, ma da dove parte tutto ciò? Beh, non lasciatevi scappare gli articoli dei prossimi giorni… Potreste trovare alcune risposte.
Ed ora, passiamo alla ricetta!
La mia crema di zucca
Ingredienti:
- Polpa di zucca mantovana
- Patate
- Porro
- Brodo vegetale fatto in casa q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Olio evo q.b.
- Lamelle di mandorle, crostini di pane o sesamo per completare
Preparazione
Come prima cosa… Perché non ci sono le quantità degli ingredienti? No, non è un errore 🙂 L’importante è rispettare le proporzioni di zucca e patate e cioè 2/3 di polpa di zucca e 1/3 di patate. Il porro è a gusto, io ne uso 1 pezzo per 250 g di zucca (intesa senza buccia). E il brodo? A seconda della densità desiderata.
Ora passiamo alla preparazione: su una placca da forno rivestita, deponete la zucca con la buccia tagliata a pezzi grandi (ovviamente privata dei semi!), le patate con la buccia tagliate a metà e il pezzo di porro anch’esso tagliato a metà. Se possibile, fate in modo di appoggiare le verdure con la buccia in alto e la polpa aderente alla placca. Cuocete a 200°C fin quando la polpa non sarà morbidissima (ci vorranno almeno 40 minuti, può variare a seconda della grandezza dei pezzi).
Facendo attenzione a non bruciarvi e con l’aiuto di un cucchiaio, ricavate la polpa delle verdure e mettetele in un pentolino. Frullate con l’aiuto di un mixer aggiungendo poco per volta il bordo caldo, fin quando otterrete la densità desiderata. Regolate di sale e servite con un filo d’olio a crudo e una macinata di pepe fresco. A piacere potete accompagnare con lamelle di mandorle tostate, crostini dorati o semi di sesamo…
… “Stuzzichevole”!
Consigli
Se volete mangiare la crema con cereali o pasta, dovete creare una crema piuttosto liquida… Il glutine e amido rilasciato da cereali e pasta contribuiranno ad addensarla molto 🙂
Attenzione alle foglie verdi del porro: se mettete anche quelle, tenderanno ad alterare il bel colore arancione della vellutata. Fate benissimo, è solo una questione di presentazione del piatto.
Cottura veloce: il metodo descritto in ricetta, donerà più sapore alla crema, ma potete anche cuocere il tutto in pentola. Tagliate le verdure a cubetti piccoli in brodo e frullate alla fine. Il sapore sarà leggermente diverso ma può essere un’alternativa più economica.
Perché sia una vellutata: è necessario aggiungere alla fine della cottura in pentola una parte grassa che può essere crema di latte o simili… Altrimenti no è una vellutata.
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E voi, come amate preparare la zucca? Condividete le vostre idee, sono davvero curiosa di conoscere le vostre creazioni! 🙂
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