De Gustibus inaugura il 7 Marzo 2020 e già solo per questo suscita un plauso per il coraggio e il desiderio di non mollare. Sì perché Davide e Giulia, soci e titolari, hanno proprio quella forza, quell’energia e forse anche un po’ di incoscienza giovanile che ti porta a guardare avanti e con la voglia di arrivare sempre più in là.
Davide e Giulia: tutto il fuoco della Sicilia
Davide Cristaldi e Giulia Mandara sono i due giovanissimi soci del De Gustibus e del progetto Radici del Gusto che hanno portato a Chieri una proposta moderna e fresca partendo dalle proprie origini e dalla propria passione.
Entrambi diplomati all’Alberghiero e con alcune importanti esperienze formative, costituiscono le due anime del locale: Davide in cucina, con la sua tecnica, creatività e concentrazione, e Giulia in sala, con la sua grinta e il suo desiderio di far vivere una bella esperienza. Sono partiti dalle loro origini per creare una proposta diversa in quel di Chieri, ci saranno riusciti? Scopri leggendo la mia esperienza qui sotto!
La proposta gastronomica
Nei piatti di Davide si avverte chiaramente l’impronta siciliana che ben riesce a fondersi con i prodotti e i piatti del territorio piemontese. Quindi, se vi stavate chiedendo se una fusione tra Sicilia e Piemonte fosse possibile, è un grande e forte sì.
Sinceramente non pensavo di trovare a Chieri un tale livello tecnico e di contemporaneità da rendere questa esperienza come una delle migliori di questi ultimi tempi.
Si inizia con una serie di finger food, o amuse – bouche, dove già si intuisce l’estro e la volontà di stupire del giovane Chef catanese, piccoli bocconi per esaltare le proprie papille con abbinamenti davvero particolari: chi l’avrebbe mai pensata la salvia fritta con cioccolato bianco? Forse il mio preferito insieme alla mini piadina, ma eccoli tutti elencati:
Raviolo di spinacio ripieno di crema mascarpone e gelatina al lime
Mini piadina romagnola con battuta di Fassona, te nero affumicato lapsang souchong e germoglio di anice
Salvia croccante glassata con olio al Tartufo nero, medaglione di cioccolato bianco e polvere di cappero
Cavolfiore bianco cotto a bassa temperatura e polvere di liquirizia
Serviti con chips al curry e l’Alta Langa d.o.c.g. brut millesimato “TotoCorde” di Cocchi
E, con l’arrivo degli antipasti, si percepisce chiaramente il desiderio di raggiungere quell’equilibrio perfetto nei sapori e nelle consistenze che si confà ad una cucina di alto livello, in alcuni casi ancora un po’ acerba, ma in altri, come nel caso della “seppia e piselli”, a dir poco magica.
Giulia ci accompagna nel viaggio con gli abbinamenti dei vini e in questo caso ha scelto un Rosa Caolino di Tenuta di Castellaro, prodotto a Lipari nelle cave di caolino e ottenuto da uve Corinto, Nero d’Avola e Carricante per farci assaporare tutto il profumo delle Eolie.
Quale modo migliore poi di raccontare il Piemonte se non con un bel risotto? Qui proposto alla barbabietola con crema di gorgonzola e ultimato con terra di olive taggiasche, accompagnato molto bene da Dolcetto d’Alba d.o.c. 2018 di cantina Dosio.
Semplice ma non meno complesso, si continua con scampi in crosta di mandorle, asparagi croccanti e gel di gin per tuffarsi in Sicilia ma ritrovando i sapori piemontesi nel vino proposto: un Preja di Enrico Druetto, un bianco ottenuto da uve Baratuciat (vitigno raro della Val di Susa di cui vi parlerò prossimamente).
Concludiamo il viaggio con una versione rivisitata del “tiramisù secondo De Gustibus” e non poteva che essere servito con un passito prodotto ai piedi dell’Etna da uve Frappato e Nero d’Avola dalla bottiglia stupendamente decorata a ricordare le ceramiche di Caltagirone.
Insomma, un continuo scambio di testimone tra Nord e Sud sia nei piatti che nei calici, venite a provare tutte le loro proposte!
Il Progetto Radici del Gusto
De Gustibus, prima creatura di Davide e Giulia, è solo l’inizio di un progetto più ampio che affonda le proprie “Radici” nel gusto per offrire alle persone un ventaglio di esperienze variegato che possa andare incontro alle esigenze di tutti.
In centro a Chieri, potete infatti trovare tre anime distinte collegate da un bellissimo e suggestivo cortile: la Caffetteria Vergnano, bar e torrefazione, l’Osteria, con menù semplici, attenti al territorio e alla stagionalità e la Vineria, di prossima apertura, dove il vino sarà al centro dell’attenzione.
Una visione a 360° che trasmette bene il coraggio, la passione e l’identità di questi due ragazzi a cui auguro tutto il meglio!
De Gustibus Via Martiri della libertà, 9 – 10023 Chieri (TO)
Da martedì a sabato 19.30 – 22.00
Domenica 12.30 – 14.30
RADICI DEL GUSTO BY DE GUSTIBUS
Via Vittorio Emanuele II, 32 – Chieri
CAFFETTERIA VERGNANO – OSTERIA – VINERIA Tel: 011 940 72 367 (torrefazione, bar). Numero di Osteria e Vineria: in fase di attivazione
ORARI BAR
Da martedì a sabato: 8.00 – 20.00 – domenica: 8.30 – 13.00
ORARI TORREFAZIONE
Da martedì a sabato: 9.00 -12.30 / 15.30 – 19.00
ORARI OSTERIA
Da martedì a domenica: 12.30 -14.30
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