Si può cucinare risparmiando energia? Certo e nel nuovo ricettario sostenibile di Paola Uberti scoprirai come…
Considerazioni personali post Food Fest
Cambiamento climatico, crisi energetica, innalzamento dei prezzi… Qui la situazione si fa urgente.
Quello che è venuto fuori dai diversi interventi al Festival del Giornalismo Alimentare lo riassumerei in tre parole: innovazione, consapevolezza, azione. L’Innovazione da sempre è guidata dalla curiosità dell’uomo e dalla necessità di trovare soluzioni. E questo, congiuntamente all’azione, produce scelte, progetti, cambiamenti ecc…
Ma la vera svolta si ha quando si raggiunge la piena consapevolezza: quali sono davvero i nostri bisogni? A cosa dobbiamo porre rimedio? Di chi è stata la colpa? Dove vogliamo andare e cosa vogliamo ottenere? Poi cosa ne facciano le persone di questa consapevolezza, è un altro grande quesito.
Ma mai come quest’anno si sono aperti riflessioni e domande su questi temi e sul come è necessario comunicarli, forse a volte un po’ rimaste intrappolate tra le maglie di discorsi e progetti già sentiti e visti.
Come dico sempre, però, questo è solo un passaggio sul lungo percorso della conoscenza e dell’evoluzione. E noi comunicatori abbiamo il compito e la responsabilità di non smettere mai di cercare, di interrogarci e di trasmettere le informazioni e le nostre considerazioni in modo etico e professionale.
IL SECONDO RICETTARIO SOSTENIBILE DEL FOOD FEST
Si parla ormai da anni di sostenibilità e con questo nuovo ricettario sostenibile di Paola Uberti (creatrice e fondatrice del progetto Libri di Ricette) realizzato in collaborazione con il Festival del Giornalismo Alimentare, si aggiunge un nuovo tassello: il risparmio energetico. L’anno scorso il primo ricettario era centrato tutto sullo spreco alimentare su come cucinare bene e di qualità utilizzando anche gli scarti.
Come capita spesso, la scelta del tema nasce da una presa di realtà della situazione odierna fatta di sconvolgimenti e nuovi bisogni (davvero poi così nuovi?). Sempre di più ci sentiamo alle strette e, credo, non possiamo più rimandare alcune problematiche che vanno affrontate da tutti.
Perciò, proprio legato alla crisi energetica, ecco un e-book pieno di ricette e contenuti interessanti scaricabile del tutto gratuitamente CHE DIMOSTRERANNO COME SI PuO’ MANGIARE BENE SENZA ACCENDERE UN FORNELLO O QUASI!
Oltre ai diversi contributor (tra cui me!), dobbiamo ringraziare un progetto come Maestri del Gusto che ha permesso la realizzazione delle ricette con prodotti di qualità e di eccellenza piemontese.
E non potevo non dedicare una ricetta a quest’occasione importante…
I CRAVOT con pesto di erbe, fave e scorza di limone
I CRAVOT sono la novità 2022 del Pastificio Bolgonese Muzzarelli, da anni Maestro del Gusto, realizzati con caprino in purezza in collaborazione con l’Azienda Agricola Capra e Cavoli.
Anche se per cucinare la pasta bisogna accendere un fornello, il vantaggio della pasta fresca è quello di cuocere in pochissimo tempo. Ho voluto quindi accostare questi favolosi ravioli di caprino ad un condimento realizzato tutto a crudo!
Ingredienti:
- Ravioli Cravot
- fave fresche
- Scorza limone NON TRATTATO
- erbe aromatiche a scelta: io ho usato basilico, menta, gambi del prezzemolo, ciuffo verde del cipollotto
- Olio evo q.b.
- Sale q.b.
Preparazione
Frullate le erbe ben pulite nel bicchiere del mixer ad immersione, inserito in una ciotola con ghiaccio, aiutandovi unendo l’olio e regolate di sale. Oppure andate di mortaio se amate una consistenza più rustica. E per le quantità? Imparate ad assaggiare passo dopo passo per raggiungere il gusto desiderato.
N.B. per conferire più rotondità, potete aggiungere un pochino di parmigiano reggiano.
Prima di condire i ravioli, unite un po’ di acqua di cottura per amalgamare meglio il tutto.
Completate il piatto con le fave fresche e scorza di limone tagliata fine…
… “Stuzzichevole”!
No Comments