Queste bowl potrebbero sembrare una delle nostre “insalatone all’italiana”, ma in realtà esistono alcune differenze sostanziali…
La prima grande differenza visibile a occhio nudo è che nelle bowl gli ingredienti non vengono mescolati, ma disposti a settori e per questo assumono un aspetto molto accattivante e “instagrammabile”… Quando si dice che si mangia prima con gli occhi!
Le ciotole, infatti, sono anche piuttosto piene e non permettono di mescolare agevolmente. Questo è, se vogliamo, un aspetto più commerciale poiché il cliente desidera vedere la ciotola “piena”.
In questo, io preferisco utilizzare a casa ciotole un po’ più grandi per poter mischiare come preferisco gli ingredienti.
Ma vediamo alcune tra le più famose bowl del momento….
Buddha Bowl
Da non confondere con il Buddha’s delight (piatto asiatico molto apprezzato dai monaci), le Buddha Bowl sono ciotole vegane divenute popolari nel 2017. Sono composte da semi oleosi, granaglie, frutta e verdura.
Ma da dove viene la sua etimologia? Due possibilità: la prima fa riferimento all’equilibrio buddista poiché dai racconti sembra che Buddha portasse sempre con sé una ciotola nelle sue visite ai villaggi per farla riempire di alimenti vegetariani. La seconda si riferisce alla forma della scodella simile all’ampio ventre di Budai (Hotei o Pu-Tai), un monaco cinese del X secolo le cui rappresentazioni vengono spesso confuse con quelle di Buddha.
Poke bowl
Forse quelle che ad oggi stanno più spopolando che vedono un sacco di varianti. Te ne ho parlato QUI, ad esempio….
Poh-Kai, parola che significa letteralmente “tagliare a pezzi il pesce“, è un piatto povero preparato semplicemente con pesce crudo a tocchetti unito ad alghe, sale marino e noci kukui. Era il piatto dei pescatori polinesiani che preparavano il pesce in questo modo per riuscire a conservarlo fino al consumo. La fusione poi con le esigenze moderne, le mode e la sua natura di “healty food”, lo hanno reso famoso come uno dei maggiori trend food sui social.
Smoothie bowl
Lo smoothie, che è un frullato denso di frutta e/o verdura, viene servito in una ciotola e guarnito con frutta, cereali e semi per creare così una salutare opzione per i pasti come la colazione o anche per il pranzo. Può essere un modo interessante e colorato per far mangiare le verdura e la frutta anche ai bambini 🙂
Una particolare versione di questa smoothie bowl è l’Acai Bowl. Contiene una purea di frutta surgelata ricoperta poi di fettine di frutta e muesli la cui base è proprio la bacca di acai, originaria del Brasile, che cresce su una palma sotto forma di grappolo (simili a quello dell’uva).
Quali regole seguire per creare una bowl a propria immagine
Tralasciando le mode, le bowl sono un’ottima versione di piatto unico costituita da tutti i gruppi alimentari. Ecco alcune regole per prepararvi facilmente le vostre bowl preferite:
- le quantità: come vedete nell’immagine qui sotto, vengono consigliate certe proporzioni… La forma rotonda, tra l’altro, vi sarà di aiuto per impiattare in modo carino e veloce;
- utilizzate i vostri ingredienti preferiti purché sani, cucinati non troppo, stagionali e colorati;
- per i condimenti potete variare dalle vinaigrette, a salse a base di salsa di soia e simili. Utilizzate erbe e spezie e ricordate di inserire ed equilibrare tutti i sapori: dolce, salato, acido, piccante, amaro….
- cereali: ne esistono di tantissimi tipi. Solo il riso può vantare una grandissima varietà. Quindi, non ci fossilizziamo nell’usare sempre gli stessi alimenti ma variamo. Preferite quelli integrali per le loro incredibili proprietà;
- lasciatevi ispirare dalle cucine etniche, dai vostri sapori di casa, dai viaggi… Insomma, lasciate libera la fantasia e create mille bowl diverse!
E le mie BOWL? (in arrivo in questi giorni….).
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