Il San Giors è il luogo dove passato, presente e futuro si fondano insieme in una magica esperienza da viaggiatore del tempo.
L’Albergo Ristorante San Giors
L’Albergo San Giors è uno dei più antichi d’Italia e nel 2013, infatti, è stato dichiarato Locale Storico d’Italia. Il San Giors si trova nella Contrada di San Pier del Gallo (corrispondente all’attuale via Torquato Tasso, nei pressi di Largo IV Marzo e via Conte Verde) tra Porta Palazzo e Borgo Dora. La sua storia (leggetela QUI) ha visto passare diverse epoche, crisi e gestioni a volte del tutto inaspettate.
Oggi, grazie al coraggio della proprietaria l’architetto Simona Vlaic, il San Giors è rinato mantenendo in sé due anime: il passato e la tradizione nella parte del Ristorante, e la contemporaneità nelle stanze che si trova al piano superiore.
Il passato rivive negli arredi, nel legno e nella scelta di offrire una cucina tipica punteggiata da grandi classici piemontesi e da piatti con sfumature più contemporanee.
Salendo le scale, invece, ci si trova catapultati in inganni percettivi, colore e arte. Potete pernottare e scegliere la stanza che preferite tra le 13 realizzate da altrettanti artisti (QUI TROVATE L’ELENCO). Ogni stanza segue un tema e vi sembrerà di stare in piccoli mondi magici. Non vi resta che scegliere la vostra preferita!
Lo Chef Paolo Ribotto
Lo Chef Paolo Ribotto ha da sempre desiderato poter cucinare qui al San Giors. Ed effettivamente, questo era probabilmente nel suo destino ed oggi guida la sua brigata con molto cuore e capacità. Una cucina in continua crescita, capace di farti sentire coccolato e in pace con il Mondo. Paolo, che ha iniziato da giovanissimo nelle cucine di diversi ristoranti e catering, mostra sempre una grande capacità di autocritica e di umiltà… E sarà questo a rendetelo uno Chef sempre più grande.
Le proposte del menù ruotano intorno alla tradizione piemontese con alcune pennellate di modernità. Davvero imbattibile il rapporto qualità/prezzo considerando che tutto viene preparato a mano: il pane, grissini, pasta fatta in casa fino ai cioccolatini che testimoniano un grande amore per la pasticceria. Il menù cambia stagionalmente (mantenendo i grandi classici) e prevede non molti piatti, ma che sapranno portarvi a spasso per il Piemonte, comodamente seduti ad un tavolo!
I piatti della tradizione del San Giors
In un luogo storico non possono mancare i piatti tradizionali simbolo di un territorio. Ed in questo lo Chef Paolo è davvero bravo. Potete trovare dai plin fatti in casa, i rabaton, la finanziera ed una bagna caoda ottima. Un punto di forza che non può passare in osservato è il rito del “bollito misto“: 9 tagli di carne (muscolo, testina, coda, lingua, scaramella, brutto e buono, turgia, cotechino e gallina) servito in terracotta con il suo brodo, accompagnati da purè e verdure di stagione al burro e da sette salse (bagnetto verde, rubra, cugnà, mostarda di frutta, salsa d’avije, rafano, senape). E un piccolo assaggio di plin fatti in casa da immergere nel brodo, completa un’esperienza veramente unica.
San Giors, via Borgo Dora 3, Torino
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