Per gli induisti e i buddhisti i fichi sono il simbolo della conoscenza e della verità. La piadina ha un’antica storia risalente sin dalla Roma Antica. Il prosciutto crudo, che ai buddisti farebbe orrore, che ve lo dico a fare… Insomma questa piadina integrale le ha proprio tutte! Cosa aspettate a provarla? Questa volta un pochino di strutto l’ho usato per rispettarne la tradizione… Una volta ogni tanto si può fare, no? 🙂
Piadina integrale al crudo e fichi
Ingredienti:
- 350 g di farina 0
- 150 g di farina integrale
- 125 ml di latte parzialmente scremato
- 125 ml di acqua
- 100 g di strutto
- 15 g di lievito per torte salate
- 10 g di sale
- 1 pizzico di bicarbonato di sodio
- 150 g di prosciutto crudo
- 7 fichi
- 150 g di toma di capra
- 100 g di spinacino fresco
- Miele di castagno q.b.
Preparazione
Come prima cosa tirate fuori dal frigorifero lo strutto almeno mezz’ora prima. Fate intiepidire l’acqua e il latte. Ora, formate una fontana sulla spianatoia con le due farine. Al centro della farina, inserite il lievito, lo strutto spezzettato, il sale, il bicarbonato e i liquidi. Lavorate l’impasto, è probabile che avrete bisogno di più acqua poiché la farina integrale solitamente ne richiede maggiormente. L’impasto comunque dovrà risultare molto morbido e un po’ appiccicoso. Mettete a riposare l’impasto per 48 ore a in un luogo non superiore ai 20°C.
Quando sarà trascorso il tempo di riposo, dividete l’impasto in sei pezzi di uguale peso. Stendete fino ad ottenere una piadina di circa 20 cm e cuocetela dolcemente sulla piastra o pentola antiaderente.
Farcite con foglie di spinacino, crudo, fichi, fettine di toma e un cucchiaino di miele di castagno…
… “Stuzzichevole”!
Qual è la vostra farcitura preferita? Avete qualche trucco da svelarci?
La vostra Stuzzichina
Bibliografia
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