Lungo di Nocera, Papaccella napoletana, Tomaticot… No, non sto dando i numeri ma i nomi di alcuni tipi di Peperone italiani!
E se in Piemonte parliamo di peperone non si può che pensare a Carmagnola e alla Sagra che è giunta alla sua 66° edizione. La sagra, chiamata quest’anno Peperò, avrà luogo dal 28 Agosto al 6 Settembre 2015 nella bellissima cittadina carmagnolense.
Un grande richiamo ha avuto inizio sin da Luglio, prima con la gara Pepper Street Food che è andata in scena alla Città del Gusto di Torino, poi il tour per noi foodblogger organizzato in modo eccezionale il 18 Luglio… Curiosi? Percorrete i nostri passi alla scoperta di stuzzichevoli realtà (QUI l’articolo dell’anno scorso).
Azienda agricola di Chicco Luca: ma lo sapete che anche in Piemonte c’è la Mozzarella di bufala?
Il nostro tour inizia dalle bufale, maestose ed incuriosite dalla nostra presenza. Qui si allevano diverse capi, seguendo le norme e si produce latte non a livello intensivo ma secondo natura. Infatti, la produzione è una produzione di nicchia.
Il punto vendita è all’interno dell’azienda e potrete trovare mozzarella di bufala, scamorza di bufala e una toma sempre con latte di bufala come prodotti di punta. Ovviamente questo prodotto non ha la DOP poiché non è prodotta in Campania con latte di bufale campane ma… Non ha molto da invidiare ad altre mozzarelle! La famiglia Chicco lavora con passione e responsabilità per portare in Piemonte un prodotto così tanto amato in tutta Italia.
Azienda Agricola Fratelli Crivello: non solo peperoni
Siamo giunti nelle serre. Sì, perché con il cambiamento del clima per proteggere la crescita dei frutti utilizzano serre coperti con teli e calce. Certamente la coltivazione dei peperoni è la punta di diamante ma qui troviamo anche varietà antiche di pomodori come questo Cuore di Bue, impressionante no? 
Qui non si utilizzano prodotti chimici ma metodi naturali quali l’utilizzo di insetti buoni che permettono un’ottima produzione.
Come si dice, la natura vede e provvede.
Birrificio Have a nice trip: è proprio il caso di dirlo, un viaggio nella birra…
Partiamo con il dire che ho scoperto che il luppolo è della stessa famiglia del luvertin (in dialetto piemontese, io lo conoscevo come asparago selvatico). Continuiamo con l’assaggio di due birre artigianali interessanti: la bionda Piedmont e la rossa Sardinia (come sempre io voto la rossa). Luca Monterzino (uno dei soci) ci racconta appassionato quest’avventura fatta di ricerca e studio.
Da un po’ di tempo la birra rivendica un posto d’onore accanto al vino, un posto che si merita a pieno titolo. La birra ha una storia molto antica che ha attraversato diverse epoche e culture… Ancor oggi non possiamo rinunciare al piacere di una birra fresca e una buona pizza (per me al tegamino grazie!).
C’era una volta una ricetta: è sempre bello ritrovare vecchi amici… con qualche novità!
E finalmente si 
mangia… Già l’anno scorso la signora Chiara e suo figlio ci hanno stupito con sapori genuini e un’accoglienza davvero calorosa, ma quest’anno hanno davvero superato loro stessi. Una cena straordinaria dagli antipasti al dolce dove sapori di casa si sono riproposti alla mente come un dolce ricordo di bambina. La novità più grande è la pasta fatta in casa, oltre ai ai 73 prodotti realizzati, e non potevamo andare via a mani vuote: un pacco di pasta fatta in casa era prono per noi… Presto la mia ricetta in loro onore!
Dopo ogni buon pasto, ci vuole un buon caffè. Ed ecco ad attenderci in centro storico all’Antica Torrefazione un buon caffè e una bottega stupenda dove poter acquistare anche varietà sfuse di caffè, caramelle, pasticceria secca e bon bon colorati e molto altro.
Renaissance: spettacolo di luci e musica… sulla facciata della Chiesa!?
Finisce la serata in modo davvero inaspettato… La giornata è stata molto calda ma ne è valsa la pena. Eccoci in piedi nella piazza davanti alla Chiesa di Sant’Agostino, improvvisamente buio, musica ed ecco palesarsi ai nostri occhi giochi di inganno percettivo, colori, luci, musiche… Insomma spettacolare!
Interrotta solo momentaneamente da un’esibizione del violinista Edoardo De Angelis che ti porta in un sogno dove non sai cosa sia reale e cosa no.
I nostri passi finiscono sul pullmino che ci riporta a casa stanchi ma felici… Chissà cosa ci riserverà il prossimo anno… Aspetta… Ma la Sagra inizia domani! Il sogno non è ancora concluso…
La vostra Stuzzichina
Come ogni anno, le attività sono molte… Consultate il sito e il programma QUI.
Grandi ringraziamenti vanno a chi rende quest’esperienze possibili e speciali: a Turismo Torino e Provincia (una grande risorsa turistica), al Comune di Carmagnola (e tutte le persone che ci accolgono in modo fantastico), a Silvio il nostro formidabile accompagnatore, alle aziende che ci hanno ospitato C’era una volta una ricetta, Fratelli Crivello, Chicco Luca, Have a nice trip, la Torrefazione e gli amici di viaggio ormai davvero immancabili!
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