“Lavora, vecchio sole, per il pane e il vino,
nutri l’uomo col latte della terra e donagli
il bicchiere onesto dove ride un po’ d’oblio divino…”
Paul Verlaine
Su queste rime poetiche “NOI Streefood – Lovers” abbiamo trascorso una serata che ha dell’incredibile!
Un buon pane con ingredienti di qualità e abbinamenti indovinati non è poi così scontato e ne abbiamo avuto la riprova la sera del 20 Maggio 2014 al Cortile del Maglio nel cuore di Porta Palazzo a Torino.
Ecco cosa 4 personalità istrioniche possono creare insieme: un laboratorio di panificazione con il maestro Luca Scarcella (proprietario de Il Forno dell’Angolo), 5 panini d’eccezione con prodotti territoriali di qualità abbinati grazie all’estro dello Chef Luca Barbiero, vino e birra straordinari, l’immancabile Molecola, la musica e la poesia con gli amici pazzarelloni di Cucina Clandestina nonché ideatori del progetto. Tutto questo con tavoli e un furgoncino da “paninaro” il cui futuro sarà quello di portare questo progetto itinerante in giro per l’Italia.
Cosa posso dire? Un connubio vincente tra territorio, tradizione e innovazione. Un modo per nobilitare il signor panino che ancora scalcia per acquisire il ruolo di principe che gli compete.
I miei panini preferiti? Beh, quasi tutti è un po’ esagerato ma tnat’è!
Il primo “Piumino ai semi” con Asparagi, Crotin, Miele di castagno, Carpaccio di lonza marinata e Aceto balsamico ha fatto da apri-pista mandando in visibilio le papille gustative (adoro il Crotin).
Per poi passare alla “Schiattatella al farro” con Burro tartufato, Battuta di fassone e perle di tartufo che per una piemontese non può che essere il top a pari merito con la “Spaccatella” con Salsiccia cruda di Bra e Paté di Lampascioni (ah quando i territori si incontrano in un matrimonio di sapori!).
Per ultimo come alternativa salata l’Hamburger Semidolce con Foie Gras scalappato, Mozzarella di Bufala affumicata, Gelatina al vino, Salsa di nocciole e Chips di banane (qui lo Chef si è proprio sbizzarrito!).
Non potevamo che concludere con un panino dolce… Udite, udite con il gelato Pinguino di Pepino, fragole e ciliegie e coulisse di fragole (e si può anche se si lascia lo stecchino! Eh, eh chi c’era sa perché).
Insomma, i 35 euro spesi meglio di tutto il mese e l’evento più divertente a cui ho partecipato negli ultimi mesi. Aggiungi aver incontrato tanti amici e amiche, cosa volevo di più? (Niente battute sul Lucano, grazie)
Alla prossima… con STREETSANDWICHLAB!
Irene
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